Ma con il terzo posto arriva un'altra coppa nella super annata biancazzurra
La prima, incredibile semifinale di Top League dei biancazzurri chiude una Regular Season strepitosa della Seleçao Argentinos, che si arrende al quotatissimo Villoreal CF, che può schierare un certo Manuel Pasqual. Gli argentini, approdati all'anticamera dell'ultimo atto nonostante la sconfitta nei quarti per un tesseramento irregolare del Canneto UTD, hanno l'infermeria piena: out Cicali e Tecla dalla gara precedente, pure Durin alza bandiera bianca a inizio gara. Rientrano Stan e Mauro, ma la squadra è davvero alle ultime risorse. Dall'altra parte spiccano le assenze di Borja Valero, Niccolini e Pizarro, ma Ghaderi e Berti alzano non di poco i giri del motore.
La partita comincia con i rossoneri che hanno il pallino del gioco e orchestrano azioni manovrate. Gennarelli risponde due volte presente su Berti e Ghaderi, ma il fortino difensivo regge. Iania deve sporcarsi i guantoni una sola volta su un tiro deviato di Mauro che il portiere mette in corner. All'8', però arriva il vantaggio del Villoreal: grande apertura di Pasqual sulla corsia mancina, dove Panella pesca Berti, abilissimo a infilarsi fra le linee e a scaricare sotto la traversa dal limite dell'area. La Seleçao non ci sta: Cioni si fa murare dall'attento estremo difensore avversario, poi è Canulli a provarci senza successo. Al 15', però, arriva l'1-1: grande idea di Mauro, che scambia bene e serve Cioni sulla corsa, bravissimo ad anticipare l'uscita di Iania e a depositare in rete. Il pari regge però soltanto cinque minuti, perché Pasqual batte una rimessa laterale lunghissima sorprendendo tutti e pescando Ghaderi, che stacca altissimo e infila sul palo lontano. Con un tiro a lato di Stan e un'altra risposta di Gennarelli su Berti finisce il primo tempo.
La ripresa si apre all'insegna dell'equilibrio: il Villoreal concede qualcosa e la Seleçao cerca di approfittarne, anche se non sono molte le occasioni. I biancazzurri si spingono in avanti ma da lontano non trovano mai lo specchio con Canulli, Deboli e Faletra. Ma è gli argentini sono vivi e hanno due grandi occasioni prima con Cioni e poi con Lamcja, pescati benissimo in mezzo all'area ma in ritardo di un soffio. Il forcing costa tante energie e gli avversari ne approfittano: al 19' fa tutto Ghaderi che vince un rimpallo e porta la sfera tutto da solo, salta tre uomini, entra in area e incrocia sul secondo palo, con Gennarelli che devia ma non basta. È 3-1, di fatto è il gol che chiude la contesa. Prima del fischio finale, poi, con gli Argentinos tutti avanti, arriva anche la definitiva quarta rete firmata da Bazzi, che calcia addosso al portiere ma si ritrova il pallone solo da spingere in porta.
Finisce forse con un punteggio troppo pesante, maturato soltanto nei minuti finali, una semifinale ben giocata da entrambe le squadre. Pur incerottata e con tanti assenti, la Seleçao ha saputo tenere testa per larghi tratti a una formazione che poteva schierare un ex Nazionale, un giocatore formato nel Monza, un attaccante che fino all'anno scorso giocava ad alto livello, solo per citarne alcuni. La nostra Top League si conclude qui, decisamente con il sorriso che ci regala un terzo posto bellissimo (il primo della storia in una competizione così importante!) e che sarà il quarto trofeo di questa annata da ricordare. Una bellissima stagione che... non è ancora finita! Siamo già pronti a tornare in campo!