Rimonta da brividi alla Sales! La Seleçao elimina gli Sbardati e vola ai quarti
SBARDATI - IL LATINI 2 (2)
Sbardati - Il Latini (viola-azzurro): 21 Poli, 8 Benci, 10 Ulivi, 12 Malizia, 14 Cocchi, 17 Sunseri, 20 Mori, 22 Renzi, 30 Grazzini.
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 6 Tecla, 7 Lamcja, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni, 34 Ricca, 80 Canulli.
La Seleçao sfida gli Sbardati alla Sales per il match dei quarti di finale della Top League, primo appuntamento con la sanguinosa eliminazione diretta del torneo. I biancazzurri hanno totalizzato 4 punti nel girone eliminatorio, mentre gli avversari ben 9, vincendo tutte le partite di misura. Gli Sbardati arrivano così a questo appuntamento da grandi favoriti, avendo trionfato anche nel loro campionato invernale, ma devono rinunciare a un paio di pedine importanti: non solo bomber Putorti, ma anche Monti e Cocchi, tutti elementi di grande qualità. Nei biancazzurri rientrano Cioni e Ricca, mentre resta fuori Stan oltre agli infortunati.
La gara parte con gli Sbardati in grande spolvero: subito dopo il fischio d'inizio Malizia apre sull'esterno per Renzi, che si accentra e scarica all'angolino, Gennarelli c'è. I viola operano un pressing forsennato, che si traduce in due occasioni prima di Grazzini e poi di Malizia rasoterra, ancora neutralizzate dal portiere biancazzurro. Al 6', però, ecco il primo episodio: Renzi prova a liberarsi di Tecla e cade in area, per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Renzi che di mancino scarica in rete l'1-0. Nonostante lo svantaggio, la Seleçao tiene bene il campo e prova una reazione: Faletra fa la barba al palo dalla distanza, Ricca dalla sinistra mette due cross che meriterebbero più fortuna. I viola si vedono con Malizia e Grazzini: l'uno coglie l'esterno della rete, l'altro calcia alto su calcio piazzato. Al 14', però, gli Sbardati raddoppiano: punizione dalla trequarti in zona centrale, Renzi dal punto di battuta colpisce forte verso la porta trovando la deviazione di Cicali, che nel tentativo di evitare il gol devia però inavvertitamente nella propria porta. Il 2-0 regge fino all'intervallo, anche se Cioni sfiora la rete liberandosi in area ma scivolando al momento del tiro e Durin trova una respinta su bella punizione.
Gli Argentinos sono in partita, anche se a inizio ripresa rischiano di rovinare tutto: Lamcja sbaglia un passaggio servendo inavvertitamente Renzi, che da ottima posizione non riesce però a concludere potente. Scampato il pericolo, inizia il forcing argentino che schiaccia gli avversari e provoca diversi corner a favore. Il pressing dà i suoi frutti: Benci sbaglia l'appoggio in costruzione difensiva e regala il pallone a Canulli, che a tu per tu con Poli non gli lascia scampo per l'1-2. Gli Sbardati non ci stanno e attaccano a testa bassa, la Seleçao ci mette le unghie: Gennarelli devia sulla traversa un bolide di Malizia, poi si supera ancora sull'inesauribile Renzi, che di destro aveva pescato l'angolino. Ma i viola sono ora più sfilacciati e concedono qualcosa: i biancazzurri ottengono una punizione, Deboli la batte trovando una deviazione, la palla danza nei pressi dell'area e Canulli è il più lesto di tutti a ribattere a rete il 2-2. La Seleçao ci crede davvero e si difende alla grande, prendendo maggiore consapevolezza. A 4' dalla fine Cioni si guadagna una punizione da posizione leggermente defilata, Canulli si incarica dell'esecuzione e con un sinistro pennellato aggira la barriera beffando ancora Poli. È il 2-3 che resiste all'assedio finale, con Tecla e salvare sulla linea un tiro di Malizia come ultimo brivido.
Al triplice fischio è tripudio argentino: mai i biancazzurri nella loro storia avevano centrato un prestigioso posto fra le prime otto del torneo. Una vittoria in rimonta, voluta, figlia di una grande prova corale, che ci rivedrà in campo fra soli due giorni contro il coriaceo Canneto UTD, che ha superato il Macchinaio ai calci di rigore. Appuntamento ancora in Via Gioberti, pronti a dire nuovamente la nostra.
GENNARELLI 7
CANULLI 8,5 (IL MIGLIORE)