Seleçao Argentinos-Dinamo Ovest 9-2: le pagelle del match

È la notte più azzurra: Seleçao Argentinos ancora campione!!!


SELECAO ARGENTINOS                     9           (5)


DINAMO OVEST                                     2           (0)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (biancazzurro)
: 12 Gennarelli, 3 Cicali, 5 Stan, 6 Tecla, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni, 34 Ricca, 80 Canulli.







Dinamo Ovest (giallo)
: 1 Lazzaro, 3 Trapani, 6 Ballerini, 8 Tovoli, 29 Debole (C), 37 Capraro, 99 Monti.




Marcatori: Canulli (2), Mauro (3), Cioni (2), Cicali, Tecla (SEL); Debole, Capraro (DIN).

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Sull'inedito terreno di Ponte A Greve, alla Seleçao bastava un ultimo piccolo scalino per festeggiare il titolo dell'intricato girone B. I 6 punti di vantaggio sul Pignone A Ema secondo a due turni dalla fine lasciavano più di un margine e il vantaggio nella coppa disciplina metteva decisamente al sicuro da brutte sorprese. Di fronte una Dinamo Ovest terzultima in classifica ma da superare per certificare la matematica del primo posto con gli ultimi 50' da giocare, con una concentrazione palpabile già dall'ampio pre-partita. Biancazzurri con praticamente tutti a disposizione, ad eccezione del febbricitante Lamcja e degli indisponibili Saggio e Ciofirdel. Dall'altra parte assente bomber Rupa così come Kihale, mentre in porta Lazzaro sostituisce Pioli per una formazione che non ha più molto da chiedere a questo campionato. 

Sin dai primi minuti gli Argentinos fanno la partita, cercando di sbloccare subito la contesa. Lazzaro si deve superare in un paio di occasioni, mentre Canulli spedisce alto la prima ghiotta occasione su respinta. Finalmente, al 7', ecco il vantaggio firmato da Mauro che col mancino pesca l'angolino, prima del raddoppio firmato Canulli con un sinistro molto potente. Dinamo incapace di reagire, così anche Cicali entra nel tabellino con un tiro non troppo potente ma che il portiere non trattiene. Alla distanza, però, gli avversari hanno due grandi occasioni: Gennarelli respinge corto un tiro di Tovoli dalla distanza e sulla conseguente ribattuta Tecla si immola in scivolata, quindi è ancora il portiere non perfetto su un tiro, ma bravissimo a salvare tutto sul colpo di testa a botta sicura del numero 17 avversario deviando sulla traversa. La Seleçao, però, ha ampi spazi di manovra e prima dell'intervallo dilaga ancora: Mauro firma il 4-0 su punizione, mentre Cioni appena entrato fissa il punteggio sul 5-0. 

La ripresa si apre con un forcing biancazzurro, che vede l'ottimo Lazzaro neutralizzare almeno tre tiri a botta sicura, limitando il parziale. Ma gli Argentinos sono debordanti e pungono ancora: assist di un inesauribile Mauro per Canulli che in spaccata timbra la sesta rete. La Dinamo Ovest prova a rovinare parzialmente la festa della capolista: Gennarelli si supera ancora su Tovoli ma poi capitola sulla doppia occasione di Debole, che stavolta insacca dopo una respinta il 6-1. Due minuti più tardi arriva anche la seconda rete ospite con Capraro, che addomestica bene un pallone e scarica sul primo palo, trovando una traiettoria che si abbassa all'ultimo rendendo vano l'intervento di Gennarelli. Lo sbandamento dura poco, perché la Seleçao segna ancora e ritrova brillantezza: Ricca vede e serve Tecla dopo l'ennesima sgroppata, il Lion ringrazia e realizza col piattone, poi arriva la doppietta anche per Cioni. Il punteggio si arrotonda ancora con Mauro, che prima su azione e poi su rigore porta a tre le reti personali per il definitivo 9-2. 


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 7

Due errori evidenti, altrettanto prontamente recuperati. Si nota infatti per un paio di respinte evitabili che potrebbero costare care, ma su una di queste è fenomenale ad evitare un gol praticamente fatto, sull'altra lo salva Tecla. Si riscatta nella ripresa: almeno tre gli interventi decisivi prima di incassare due gol che non macchiano la sua prova. A conti fatti, a 50' dalla fine, restano 5 i gol di margine per vincere la statuetta di miglior estremo difensore... È più che lecito provarci.

CICALI 7,5

Non c'è niente da fare, quando fa la guardia lui non si passa. Sempre preciso e attento in fase di copertura, stavolta (la partita lo consente) si spinge spesso anche in avanti per dare una mano all'azione. Nella serata della consacrazione si prende anche il suo primo centro stagionale, a bersaglio con una deviazione. Un marchio di fabbrica più che doveroso.

STAN 7,5

Dategli un pallone e lo trasformerà in oro. Contributo strepitoso alla manovra, in una partita che alla fine mette a disposizione tanti spazi va a nozze. Volenteroso e spesso altruista, conferma quanto prezioso sia per la sua squadra. Serve eccome.

DURIN 7,5

Nonostante una caviglia non proprio al massimo non vuole mancare per niente al mondo alla partita del verdetto. E così gioca un po' ovunque, destreggiandosi sempre bene. Sente la possibilità di segnare, ma non ci riesce solo per merito dell'attento portiere. Quando presidia la sua porta non si fa pregare e il piede non lo leva mai.

RICCA 8 (IL MIGLIORE)

Non segna, ma ha un apporto impressionante. Non si conta il numero di palloni calciato dalla mancina verso l'area di rigore, da cui scaturisce di tutto: tiri, gol, parate, intercetti, chi più ne ha più ne metta. È proprio dalla sua parte che vengono i pericoli maggiori: stravince il duello con il brutto cliente Tovoli, costretto ad arrendersi senza appello. La sostanza con cui si riscopre decisivo è invidiabile, se poi segnasse anche saremmo di fronte a un giocatore che sposta le montagne. 

TECLA 7,5

Culmina la sua già strepitosa stagione con la ciliegina sulla torta. Una prova attenta, mirata ed efficace dal primo all'ultimo minuto: prima un gran salvataggio in scivolata su un tiro a botta sicura, quindi la sua seconda rete personale in stagione al culmine di una bellissima azione manovrata. Un piattone di prima intenzione che vale ben di più del nome fra i marcatori: è un inno al suo ritorno a casa.

FALETRA 7,5

La Dinamo gli lascia ampio respiro e forse fa l'errore più grande. Il Genietto non si lascia scappare l'occasione e semina spesso il panico nelle maglie avversarie, che infatti si chiudono quasi sempre troppo tardi. Preciso e perfetto, cuce trame di gioco con facilità e trova sempre il modo di far sentire la sua presenza in campo.

DEBOLI 7,5

Prosegue nel suo stato di forma top e gioca una gara ordinata e attenta. Prova due volte la conclusione trovando sempre pronto Lazzaro in porta, ma in generale tiene bene il centrocampo e dà una mano in fase di ripiegamento. È tutto ciò che serve.

MAURO 8

Sblocca la partita, ne segna un altro e la chiude dal dischetto, sfatando la recente maledizione dei calci di rigore. Il più classico dei veni, vidi, vici per il capocannoniere del campionato, che ne mette a referto altri tre e di fatto si candida per la palma di bomber. Predica calma e crede nella forza del collettivo: se non fa gol li fa fare (e che preziose le sue intuizioni e gli assist), sono 45 (quarantacinque!) palloni in buca, con ancora un'appendice da giocare...

CIONI 8

Pure lui con una caviglia malconcia decide che non si può rinunciare all'importanza della gara. Là davanti disorienta spesso i parametri della Dinamo, timbra due volte e si prende anche lui la gloria di serata: fa doppia cifra in campionato e dimostra che il problema rimediato contro il Romito comincia a diventare solo un ricordo. Sarà cruciale il pieno recupero per la fase finale. 

CANULLI 8

Dal tris al Bebiktas al bis alla Dinamo Ovest il passo è fin troppo breve. E dire che la sua partita era iniziata con una ghiotta occasione non sfruttata, prima del gran tiro che di fatto da il la alla escalation del primo tempo. Ne firma un altro in spaccata nella ripresa, ma fa anche tanta densità in avanti e quando si trova in campo insieme a Cioni forma una coppia devastante. Raggiunge anche lui quota 10 centri, ma in sole sette partite. È sempre più una solida realtà per il fronte offensivo biancazzurro.