Pignone A Ema-Seleçao Argentinos 1-3: le pagelle del match

Che rimonta al Cionfo! La Seleçao batte il Pignone e vola a +4!


PIGNONE A EMA                                  1           (1)


SELECAO ARGENTINOS                   3           (0)
    












Pignone A Ema (granata)
: 1 Aprili (C), 3 Rensi, 8 Loru, 10 Favilli, 15 Longinotti, 00 Ciardi, SN Tomasi, 100 Mattolini.


Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli,  5 Stan, 6 Tecla, 7 Lamcja, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni, 80 Canulli.








Marcatori: Mattolini (PIG); Durin, Cioni, Mauro (SEL)

Ammoniti: Mauro.

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Dopo la turbolenta settimana successiva al rocambolesco pari con il Real Maial, la Seleçao torna in campo contro la corazzata Pignone A Ema seconda in classifica e staccata di un solo punto in classifica. Al Vicolo del Cionfo, i biancazzurri ritrovano finalmente Lamcja (bentornato!), Canulli e Deboli. Dall'altra parte pesa l'assenza del capocannoniere Santoni, ancora fuori per infortunio, ma gli amaranto si cautelano con due 2001: Ciardi e Mattolini, a dare manforte alla causa proprio per il big match. 

Il Pignone approccia meglio la partita e gioca bene sulle corsie laterali innescando l'estro di Favilli là davanti e mettendo pressione agli Argentinos. I biancazzurri si difendono e provano a ripartire, ma si deduce subito che la serata sarà difficile: prima proprio Ciardi e poi Mattolini impegnano Gennarelli, pronto nella risposta, ma all'8' è ancora il 12 a dire no a Favilli, che da ottima posizione incrocia col destro. La Seleçao fa fatica a ripartire e quasi non impegna mai Aprili dall'altra parte, così il gol arriva per il Pignone: angolo rasoterra dalla sinistra di Longinotti, irrompe Mattolini e devia sul secondo palo l'1-0. I biancazzurri sembrano accusare il colpo e rischiano anche il raddoppio, ma fra due errori della squadra avversaria ci sono anche due altri interventi di Gennarelli. Gli Argentinos vanno a riposo sotto di un gol, piuttosto nervosi e con l'intento di riprendere le redini della gara nella ripresa. 

Il secondo tempo inizia bene per gli argentini, che provano a riprendere quota senza cedere alla velocità avversaria. Nei primi 7' il Pignone ha un'altra grande occasione, su cui è protagonista ancora Gennarelli, bravo a mettere in angolo un pallone deviato da pochi passi. Al 9' la prima occasione che cambia l'inerzia del match: Canulli si libera al tiro e scaglia un mancino violentissimo che colpisce l'incrocio dei pali e rimbalza in campo. Il gol sfiorato accende la Seleçao, che trova subito il colpo del pareggio: angolo basso di Faletra per Durin, che salta un uomo, calcia di destro e trova una deviazione che mette fuori causa il portiere: 1-1. È la rete che di fatto cambia la partita, perché il Pignone cala e gli Argentinos crescono ripartendo con caparbietà. Tecla, fra i migliori, svaria sulla destra, supera un uomo e mette in mezzo di esterno mancino un pallone su cui Cioni anticipa tutti e sigla il 2-1 che vale il preziosissimo vantaggio. Gli avversari non ci stanno e hanno un'altra enorme occasione per pareggiare, ma Gennarelli è ancora una volta insuperabile deviando sopra la traversa un pallone che schizza impazzito. È il preludio al colpo da KO, che arriva puntuale al 20': Cioni vede e serve Mauro, che si allarga sul mancino e timbra all'angolino la rete del 3-1 che fa esplodere la panchina. Prima del triplice fischio c'è spazio anche per una bella uscita di Aprili sullo stesso numero 11, che evita la quarta rete. 

Finisce così con un risultato in rimonta il big match in programma, un 3-1 che premia la Seleçao che ha saputo cancellare un primo tempo difficile con una prestazione corale. La classifica dice 41 punti, ora con un bel +4 sullo stesso Pignone A Ema e un corposo +7 sulla Lokomotiv Cippalippa, a sua volta superata dal This Agio. Proprio contro Bagnoli e compagni è in programma la prossima fatica, per un'altra serata di passione. La strada è ancora lunga...


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 7,5

Subito due interventi a chiudere lo specchio, poi la rete avversaria su angolo. È davvero l'unica volta in cui concede qualcosa, perché è autore di almeno quattro interventi prodigiosi: prima ferma Favilli a colpo sicuro, poi nella ripresa risponde due volte smanacciando lontano due palloni deviati. Sempre attento su ogni tiro, anche da lontano. Aveva qualcosa da farsi perdonare...

DURIN 6,5

Primo tempo in sofferenza, nel secondo è decisivo. È quello che somatizza di più il nervosismo della squadra e si lascia andare a qualche escandescenza di troppo. Ma se pecca un po' nella frazione iniziale, è irresistibile nella seconda: prima sigla l'1-1 con l'aiuto di una deviazione, poi si francobolla a Favilli prima e a Mattolini poi, chiudendo ogni spazio possibile.

STAN 6,5

Deve ricorrere spesso alle maniere forti per avere ragione della qualità degli avversari. È fra quelli che tiene meglio botta nel difficile primo tempo, poi guida la rimonta con tanta attenzione difensiva. 

TECLA 7,5 (IL MIGLIORE)

Lucido, brillante, in palla. Tre aggettivi - fra i tanti - che descrivono una prestazione di assoluta qualità del Lion. Fra i migliori nel primo tempo difficile, evita i pericoli dalla sua parte giocando in maniera ordinata e tenendo la posizione. Sempre attento e preciso, si veste da assist-man per il 2-1 di Cioni con un'azione da manuale nel momento più delicato della gara, che gli vale la palma di migliore in campo: salta un avversario con un tunnel, si invola sulla fascia e pesca l'attaccante con un assist di trivela perfetto. 

LAMCJA 6,5

La vittoria più bella è rivederlo in campo dopo la prolungata assenza. Gioca concentrato, sbaglia poco. Non era la partita più facile per rientrare, ma ha dato un apporto prezioso. 

DEBOLI 6,5

Non ancora al 100%, ma gioca con tutta la grinta che non gli manca mai. Prova a dare qualcosa in più e fa legna quando serve in attesa di tempi migliori.
 
FALETRA 6,5

Tiene le redini del centrocampo, nonostante le difficoltà palesi del primo tempo. Dopo una prima frazione difficile riorganizza al meglio il centrocampo e disputa una seconda parte di gara di gran qualità.

MAURO 7

Dopo il pokerissimo dell'andata gli avversari gli costruiscono letteralmente addosso una gabbia in cui fa davvero fatica a destreggiarsi. Imbrigliato nel primo tempo, ha maggiore libertà nella ripresa e trova la rete numero 36 della sua stagione, tornando anche a muovere la classifica cannonieri. Alla fine ha ragione lui. 

CANULLI 6,5

Entra per spaccare la partita, ma di fatto nel primo tempo riceve due palloni giocabili, letteralmente. Ha però l'importante merito di riaccendere le speranze dei suoi quando nella ripresa scocca un missile all'incrocio dei pali (con dubbio sul dentro o fuori dalla porta) che riaccende le speranze. Con la sua presenza offensiva scompiglia le linee e si prende la scena.

CIONI 7,5

Si divora un'opportunità nel primo tempo, ma nel secondo è implacabile: perfetto il movimento sul primo palo a raccogliere con il piattone il gran lavoro del Lion, trovando l'ottavo gol personale. Poi serve a Mauro l'assist del tris, di fatto risultando decisivo nelle marcature che decidono la contesa. Garanzia.