La Coop Sei Tu, ma i campioni d'inverno siamo noi! Seleçao prima al giro di boa
La Coop Sei Tu (verde): 1 Chioccia, 5 Faye, 7 Benucci, 9 Sorbi, 11 Forzoni, 33 Davila, 57 A. Montalti, 69 Garbesi (C), SN M. Montalti.
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 5 Stan, 6 Tecla, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni.
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 5 Stan, 6 Tecla, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni.
Marcatori: Sorbi (CST); Mauro (2), Stan.
Ammoniti: -
Espulsi: -
La gara con La Coop Sei Tu che chiude il girone di andata è ostica e contro un avversario del tutto imprevedibile. I 15 punti fin qui maturati dagli avversari non rendono merito al loro valore e lo dimostrano i 20 gol di bomber Sorbi, fra i migliori marcatori del torneo. La Seleçao si presenta all'appuntamento con assenze non di poco conto: oltre all'infortunato Saggio mancano anche Ciofirdel, Lamcja e Ricca, mentre Stan è convocato in extremis. Dall'altra parte i verdi sono quasi al completo, con le sole eccezioni di Gardone e Kortam.
In un clima post-tempesta, alla Floragafir sono i biancazzurri a cominciare bene la partita: pressing alto, attenzione su tutti i palloni e gran possesso, un canovaccio che sembra sorprendere i padroni di casa. Il primo tiro è di Mauro, che impegna Chioccia nella prima di tante chiamate per il giovane portiere. Poco dopo Durin colpisce di testa di poco alto, quindi ancora Chioccia disinnesca su Faletra. La Coop resta a guardare, provando a lanciare in profondità bomber Sorbi, sempre controllato a vista da Cicali. Al 7', però, la gara si stappa: Massamba pasticcia in area, Mauro di opportunismo ruba palla e da pochi metri insacca il vantaggio. La reazione avversaria è timida e si traduce in un tiro di Forzoni dalla distanza ribattuto da Gennarelli, che si ripete su una ribattuta di M. Montalti. Ma è ancora Alessandro Chioccia, classe 2005 e portiere della Coop, ad essere protagonista: prima compie una gran parata su Cioni, poi al 17', ecco un episodio chiave. Durin va a terra in area e l'arbitro assegna rigore, ma Mauro dal dischetto angola troppo e centra il palo. Gara ancor più stregata quando Durin da fuori colpisce ancora il montante e poi anche Cioni partecipa alla sagra dei legni a portiere battuto. Dopo una punizione calciata a lato da Garbesi finisce il primo tempo sullo 0-1 per gli Argentinos. Un risultato che - per quanto visto - va davvero stretto.
La seconda frazione si apre con un tiro direttamente da centrocampo di Cioni, che ancora Chioccia va a prendere all'angolino. Sembra una serata in cui nulla va per il verso giusto, anche perché all'8' Tecla calcia da ottima posizione e sbatte sul quarto palo di serata, ma stavolta sulla palla vagante si avventa Stan, che con un piattone destro insacca all'angolino il meritato raddoppio. La Coop Sei Tu ha una scossa quasi immediata e si riversa in avanti per riaprire la contesa, anche se qualche folata non produce gli effetti desiderati. Sorbi arretra di qualche metro e prova a mettersi in proprio, riuscendo a insaccare al 13' su azione personale: dopo aver saltato due avversari conclude verso la porta e trova la fortuita deviazione di Stan, che mette fuori causa il proprio portiere per l'1-2. La Seleçao non si scompone e potrebbe chiuderla, ma Chioccia è ancora insuperabile: a tu per tu con Deboli respinge ben due volte, poi compie un intervento miracoloso su incornata di Tecla da pochi metri. Sembra il preludio a un finale beffardo, ma al 18' i biancazzurri chiudono finalmente la pratica: su azione insistita ci pensa Mauro a centrare il punto del 1-3, firmando gol vittoria e doppietta personale che non farà più cambiare il risultato.
Portiamo a casa un risultato meritato e importante, al cospetto ancora una volta di un ottimo avversario. Gli Argentinos chiudono il girone di andata con nove successi, un pareggio e una sconfitta, laureandosi di diritto campioni d'inverno del girone B con 28 punti anche senza conoscere i risultati degli avversari. Siamo consapevoli di aver ottenuto un traguardo che ha poco valore a livello statistico e che non determina niente con tutto il girone di ritorno ancora da giocare, ma vincere una partita meritando contro un avversario tutt'altro che semplice da battere è l'ennesima nota di merito di un gruppo che cresce a vista d'occhio di settimana in settimana. C'è poco da esultare: fra sette giorni comincia il percorso delle seconde 11 partite, proprio là dove era iniziato: dalla "nostra" Florentia contro la Pol. Tassisti Fiorentini.
SELECAO ARGENTINOS
GENNARELLI 6
Dà sicurezza al reparto difensivo e si fa trovare pronto su tutte le (poche) conclusioni avversarie. Sfortunato sul gol, propiziato da una deviazione che lo spiazza. Attento nel finale, quando evita il peggio.
CICALI 7 (IL MIGLIORE)
Sorbi è l'osservato speciale e la gabbia su di lui funziona. I duelli diretti li vince praticamente sempre il 3 biancazzurro, che davvero non lascia margine di movimento alla forte punta avversaria. Lo aspetta, lo studia e colpisce, un canovaccio che funziona alla grande. Tatticamente è anche intelligente: un paio di suggerimenti in verticale meritano applausi.
DURIN 6,5
Ci ha preso gusto davanti alla porta, ma stavolta il gol è solo sfiorato: quando non ci arriva il portiere avversario è il palo a dirgli di no. Ottimo l'apporto in difesa, soprattutto nel finale quando non rischia niente e contiene ancora alla grande Sorbi, con tanto di nervi tesi in coda al match.
STAN 7
Convocato in extremis nonostante una condizione non ottimale, alla fine si rivela un valore aggiunto. Perfetto nelle folate offensive, è al posto giusto per il tap-in vincente che vale il raddoppio e il suo quarto centro personale. È allo stesso modo sfortunato nel deviare il pallone in modo decisivo sulla rete avversaria nel cercare di smorzare la conclusione di Sorbi. Solo una piccola macchia, perché si immola eccome su tanti altri palloni.
FALETRA 6,5
Ha grande carica, è uno di quelli che da subito ci crede più di tutti. Cuce e ricama come sa fare, vede autostrade dove gli altri vedono stradine e ci si infila davvero con caparbietà. Al giro di boa ha mantenuto una continuità strepitosa: se continua così...
DEBOLI 6,5
Fa valere il fisico e ha spesso ragione, vincendo tanti possessi. Prezioso anche in fase di ripiegamento, spesso e volentieri, anche se stavolta pecca sotto porta: ha sul sinistro due clamorose occasioni per segnare e chiudere i conti, ma si fa ipnotizzare dal pur ottimo estremo difensore avversario.
TECLA 6,5
Non c'è che dire, sembra che il tempo per Lion non sia mai passato. Corre, non si risparmia, è efficace sulle fasce e in mezzo, un vero tuttofare. Stavolta non segna ma per meriti del portiere, che gli strozza in gola l'urlo della rete di testa con un miracolo. È sempre più un piacevole ritorno.
MAURO 7
Segna un gol di opportunismo e uno con la sua specialità della casa, salendo a quota 28 in classifica marcatori. Anche in una serata non semplice il suo apporto alla causa non manca mai, non solo in fase di finalizzazione. Il neo sulla sua prestazione (che non inficia sul risultato) è il rigore sbagliato e calciato sul palo, il secondo dopo il legno contro la Lokomotiv. Peccato, avrebbe sicuramente meritato di segnare ancora.
CIONI 6,5
Le prova tutte per buttarla dentro, ma la sua velleità - pur ottima - si spegne sul palo. Perfetta la sua conclusione, che salva il portiere ma certifica anche un'altra prestazione incoraggiante dell'attaccante, sempre imprevedibile e fondamentale in termini di apporto anche fisico. Ci prova almeno altre due volte, ma tra mira e miracoli del portiere avversario non c'è modo di gonfiare la rete. Ma la squadra vince, va bene così.