Cuore, testa e grinta: Tassisti fermati, ma è la vittoria di un gruppo vero

Vittoria in rimonta, con un cuore enorme alla Florentia

Dopo il giro di boa che ha visto la Seleçao virare davanti a tutti si riparte dalla Florentia, campo casalingo, per la prima partita di ritorno contro la Pol. Tassisti Fiorentini, formazione di metà classifica ma in grado di dare filo da torcere a tutti. Avversari, tra l'altro, al completo, con Barbarino, Biagi, Monfalconi ma con l'assenza del portiere Siddu, sostituito da Dall'Era. Il contrario degli Argentinos, invece falcidiati dalle assenze: oltre agli infortunati e agli indisponibili Stan e Ciofirdel alza bandiera bianca a poche ore dal calcio d'inizio anche Durin, fermato dall'influenza. Resta così solo un cambio a disposizione per tutta la gara. 

Si comincia su buoni ritmi, con la Seleçao che prova a far girare il pallone e prendere alti gli avversari, ma anche gli ospiti hanno buona qualità e sfruttano la velocità in fascia degli esterni. Il gioco si sviluppa soprattutto da Monfalconi alla punta Biagi, con Cicali che lo contiene però sempre alla grande. Nei primi 10' c'è spazio solo per poche emozioni: Dall'Era si distende bene su botta di Mauro, dall'altra parte due conclusioni finiscono a lato. Il match, però, si sblocca al 13': palla persa a centrocampo, Monfalconi la ruba, serve Biagi che si defila a sinistra e chiude il triangolo ancora con il numero 2, che da pochi metri insacca lo 0-1. Gli argentini non demordono e rispondono al 17': Ricca si inventa un tiro-cross perfetto per Mauro, che in sforbiciata batte il portiere per il bellissimo 1-1. Si chiude così un primo tempo equilibrato e pure con tanto nervosismo da parte dei 14 in campo. Ma in casa Seleçao piove sul bagnato: Cicali si infortuna ed è costretto a uscire, lasciando di fatto i suoi senza cambi. 

Sembra una serata stregata, ma nelle difficoltà viene fuori il cuore. La Seleçao inizia la ripresa con un assetto spregiudicato ma efficace: Cioni a pressare ogni possesso, alle spalle Mauro e Deboli estro e diga, con Faletra sulle fasce insieme a Ricca e Tecla centrale di difesa. La novità sembra spiazzare i Tassisti, che faticano di più a imbastire azioni pericolose e così sono i padroni di casa a crescere. Al 5' l'episodio che sblocca l'impasse: Deboli da posizione defilata scaglia in porta una punizione, trovando il pertugio giusto nella fallace barriera blu per il 2-1. Il vantaggio spegne gradualmente gli avversari, che ancora sull'asse Ricca-Mauro incassano anche il tris: perfetto il mancino a fil di palo del numero 11 che fa 3-1. Sembra finita, ma Biagi non ci sta e impegna Gennarelli, bravissimo a respingere in angolo evitando che si riapra la contesa. È però davvero l'ultimo sussulto ospite: Cioni (gran partita la sua) colpisce il palo, sul prosieguo dell'azione riesce a rubare la sfera e servirla a Mauro che fa 4-1. La gara è di fatto finita lì, ma prima del triplice fischio ancora uno scatenato Mauro si prende la scena: prima beneficia di un errore in disimpegno avversario trovandosi davanti alla porta e siglando la quinta rete, poi, sugli sviluppi di un contropiede va in porta lanciato da Deboli e fissa il punteggio sul 6-1, con fischio finale annesso. 

Una vittoria mai come oggi di cuore, di gruppo e di voglia anche nelle grandi difficoltà che hanno contraddistinto la serata. Nonostante le assenze e gli imprevisti, pure senza cambi, i biancazzurri hanno saputo superare brillantemente un esame che si presentava tutt'altro che semplice, resistendo e mantenendo il primo posto in classifica. Ora servirà riordinare le idee e raccogliere le forze, in vista dell'appuntamento della Sales contro l'ostico Tortugas, che all'andata fermò sul pari la capolista a Bellariva.