Tre punti con brivido nel gelo! Vittoria di misura sul Bebiktas

 Gli Orange restano in partita fino alla fine


Si preannunciava da subito una partita ostica quella contro il giovanissimo Bebiktas e le attese si sono confermate tali. Nel freddo glaciale della Florentia i biancazzurri ritrovano Lamcja e Ciofirdel e rinunciano a Ricca e Stan oltre all'infortunato Saggio, mentre dall'altra parte gli arancioni si affidano all'estro dell'accoppiata Fabbrini-Morini con in porta il nuovo acquisto Magnolfi. 
I ritmi sono alti da subito, così come il pressing del Bebiktas, che aggredisce la costruzione dal basso argentina in modo veemente. Il primo sussulto è di marca biancazzurra: lancio lungo di Cicali per la testa di Mauro, che spizza e centra la base del palo. La risposta avversaria arriva da punizione (Gennarelli neuralizza) e poi sblocca la partita, quando Aguilar ruba palla sull'esterno, apre per Fabbrini, che controlla, si libera con tutta la porta davanti e segna. La rete è viziata da un netto controllo con il braccio del numero 11, ma l'arbitro clamorosamente non se ne avvede e convalida. La Seleçao non ci sta e sale in cattedra: Ciofirdel salta due uomini, converge e pesca Mauro a centro area, che di prima intenzione scarica col mancino sotto la traversa. Il gioco palla a terra è una risorsa e gli Argentinos la sfruttano bene: sugli sviluppi di un'altra azione corale Lamcja libera Mauro al tiro, respinto, con ancora il numero 11 a ribadire in rete il vantaggio. Ma è una girandola di emozioni: passano 2' e il Bebiktas pareggia, sfruttando ancora le fasce. Orlandi mette al centro un pallone filtrante che carambola dopo una deviazione su Fabbrini che scarica in porta il nuovo pari. I biancazzurri piazzano il terzo gol da piazzato a fine frazione: è Deboli a inventarsi un bolide di sinistro su punizione che lascia immobile il portiere e si incastona al sette. Ma gli avversari hanno ancora la forza di riprenderla: Morini a un passo dall'intervallo scavalca tutta la difesa e trova l'incrocio vincente col mancino che vale il 3-3. 

Nel secondo tempo la Seleçao mette in campo maggiore disciplina tattica e trova le contromisure al gioco del Bebiktas, quasi sempre basato su lanci lunghi dalla porta verso la zona offensiva. La retroguardia regge bene e in contropiede i biancazzurri potrebbero segnare, ma manca la precisione. Il gioco si spezzetta non poco e con l'esperienza lo spartito tiene. Al 12' ecco l'episodio che decide il match: rimessa laterale lunga di Durin, Cioni addomestica il pallone, riesce a girarsi in area e scarica in rete sul palo lontano il 3-4 che fa esplodere la panchina. Nonostante il vantaggio di misura, stavolta gli Argentinos governano al meglio il match e potrebbero addirittura chiuderlo: prima con Faletra e poi con Mauro, che da ottima posizione peccano di precisione. Il Bebiktas tira un po' i remi in barca e si vede con un'altra gran botta di Morini da lontano, deviata da Gennarelli. Altro episodio controverso a tempo scaduto: Lamcja penetra in area e viene atterrato nettamente, l'arbitro decide di non fischiare un rigore netto ma sulla ripartenza chiude la partita. 

La Seleçao porta via una vittoria sudata, sofferta e di squadra, contro un avversario decisamente di tutto rispetto e che non merita la classifica che ha. Dopo il successo contro il Romito, è servita un'ulteriore prova di compattezza del gruppo, vista soprattutto nel secondo tempo, oltre che un cinismo che finalmente ha giovato nel raggiungimento del risultato finale. Mettiamo in cascina tre punti molto importanti, che ci consentono di superare un ostacolo impervio e di toccare quota 22 punti in classifica. Restano ora due partite prima del giro di boa da affrontare al meglio: la prossima fermata sarà l'Audace Legnaia, al cospetto della Dinamo Ovest.