Ultimo appuntamento in campo per l'anno solare 2024, che per la Seleçao è stato decisamente da incorniciare. I biancazzurri incrociano sulla loro strada un agguerrito This Agio, voglioso di confermare i progressi fatti nelle ultime uscite, ma vogliono dimenticare la battuta d'arresto patita sette giorni fa contro la capolista Lokomotiv Cippalippa. Negli Argentinos assente Saggio oltre a Cicali e Tecla, mentre per gli Orange spicca l'ex Poggiolini. Fuori anche Nofri, Millocca e Mazzoni. Primo tempo subito in salita per la formazione di casa, che al 4' va sotto. Ciofirdel commette fallo sulla propria trequarti, della punizione si incarica Ferrarotti che con l'esterno "buca" la barriera e timbra lo 0-1. La reazione non si fa attendere e la Seleçao risponde in tre giri d'orologio: altra punizione e altro gol, con Mauro che trova l'angolino basso battendo il portiere. A This Agio tramortito arriva subito il vantaggio: angolo battuto corto da Ricca per Mauro, che salta un uomo, guarda la porta e segna. Gli Argentinos crescono di minuto in minuto e pervengono al tris al 15': ancora Mauro dialoga con Ciofirdel e manda in porta il 21, che da due passi supera ancora De Pascali. Prima del break il This Agio ci prova con El Mahdi fuori di poco, mentre la Seleçao è implacabile: Deboli firma il 4-1 al volo con un gran sinistro dalla distanza, mentre su corner al volo arriva anche la quinta rete ancora con Cioni prima dell'intervallo. Gran gesto atletico del bomber.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Gli Argentinos rientrano in campo vogliosi di amministrare il risultato, ma non hanno fatto i conti con la verve del This Agio, che si getta avanti a testa bassa senza niente da perdere. La difesa biancazzurra regge l'urto della velocità di El Mahdi, Ferrarotti e Saiano e le ripartenze sono micidiali: Faletra dalla distanza invita Ciofirdel che infila il sesto gol con un destro fulmineo, poi lo stesso numero 10 insacca con un gran destro ancora da lontano. Sul 7-1 i biancazzurri allentano la tensione e concedono qualcosa: su punizione Saiano firma il 7-2 calciando addosso a Durin che mette nella propria porta, poi arriva anche il terzo gol firmato da una grande girata di El Mahdi, che bacia il palo e firma la rete. È una girandola di emozioni con le squadre sempre più lunghe: la Seleçao va sull'8-3 con Mauro, che poco dopo realizza anche la nona rete, ma dall'altra parte Saiano su punizione insacca all'angolino e poi El Mahdi di testa raccoglie un lancio perfetto di Poggiolini. Le marcature saltano del tutto da entrambe le parti e gli ultimi minuti sono di apnea pura, ma non è finita: Faletra invola Mauro in profondità sull'ultima ripartenza, con il numero 11 che salta anche il portiere e infila nella porta vuota il definitivo 10-5.
Una gara pirotecnica, contro una formazione che ha dimostrato di meritare tutt'altro rispetto ai 6 punti attuali in classifica, che giocando così darà filo da torcere davvero a tutti. Portiamo a casa tre punti utilissimi per concludere l'anno nel migliore dei modi e passare la sosta col sorriso, consapevoli che per almeno 40 minuti abbiamo giocato un grande calcio. Da cancellare l'ultimo quarto d'ora, con troppi errori che non hanno rimesso in carreggiata l'avversario solo a causa di un divario già netto. Un ulteriore, importante spunto da cui ripartire, nella speranza che serva di lezione evitare blackout che altrimenti non perdonano. Ora quasi tre settimane di meritato riposo, prima della trasferta in programma a Sesto Fiorentino contro l'ostico Romito.
Ultimo appuntamento in campo per l'anno solare 2024, che per la Seleçao è stato decisamente da incorniciare. I biancazzurri incrociano sulla loro strada un agguerrito This Agio, voglioso di confermare i progressi fatti nelle ultime uscite, ma vogliono dimenticare la battuta d'arresto patita sette giorni fa contro la capolista Lokomotiv Cippalippa. Negli Argentinos assente Saggio oltre a Cicali e Tecla, mentre per gli Orange spicca l'ex Poggiolini. Fuori anche Nofri, Millocca e Mazzoni. Primo tempo subito in salita per la formazione di casa, che al 4' va sotto. Ciofirdel commette fallo sulla propria trequarti, della punizione si incarica Ferrarotti che con l'esterno "buca" la barriera e timbra lo 0-1. La reazione non si fa attendere e la Seleçao risponde in tre giri d'orologio: altra punizione e altro gol, con Mauro che trova l'angolino basso battendo il portiere. A This Agio tramortito arriva subito il vantaggio: angolo battuto corto da Ricca per Mauro, che salta un uomo, guarda la porta e segna. Gli Argentinos crescono di minuto in minuto e pervengono al tris al 15': ancora Mauro dialoga con Ciofirdel e manda in porta il 21, che da due passi supera ancora De Pascali. Prima del break il This Agio ci prova con El Mahdi fuori di poco, mentre la Seleçao è implacabile: Deboli firma il 4-1 al volo con un gran sinistro dalla distanza, mentre su corner al volo arriva anche la quinta rete ancora con Cioni prima dell'intervallo. Gran gesto atletico del bomber.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Gli Argentinos rientrano in campo vogliosi di amministrare il risultato, ma non hanno fatto i conti con la verve del This Agio, che si getta avanti a testa bassa senza niente da perdere. La difesa biancazzurra regge l'urto della velocità di El Mahdi, Ferrarotti e Saiano e le ripartenze sono micidiali: Faletra dalla distanza invita Ciofirdel che infila il sesto gol con un destro fulmineo, poi lo stesso numero 10 insacca con un gran destro ancora da lontano. Sul 7-1 i biancazzurri allentano la tensione e concedono qualcosa: su punizione Saiano firma il 7-2 calciando addosso a Durin che mette nella propria porta, poi arriva anche il terzo gol firmato da una grande girata di El Mahdi, che bacia il palo e firma la rete. È una girandola di emozioni con le squadre sempre più lunghe: la Seleçao va sull'8-3 con Mauro, che poco dopo realizza anche la nona rete, ma dall'altra parte Saiano su punizione insacca all'angolino e poi El Mahdi di testa raccoglie un lancio perfetto di Poggiolini. Le marcature saltano del tutto da entrambe le parti e gli ultimi minuti sono di apnea pura, ma non è finita: Faletra invola Mauro in profondità sull'ultima ripartenza, con il numero 11 che salta anche il portiere e infila nella porta vuota il definitivo 10-5.
Una gara pirotecnica, contro una formazione che ha dimostrato di meritare tutt'altro rispetto ai 6 punti attuali in classifica, che giocando così darà filo da torcere davvero a tutti. Portiamo a casa tre punti utilissimi per concludere l'anno nel migliore dei modi e passare la sosta col sorriso, consapevoli che per almeno 40 minuti abbiamo giocato un grande calcio. Da cancellare l'ultimo quarto d'ora, con troppi errori che non hanno rimesso in carreggiata l'avversario solo a causa di un divario già netto. Un ulteriore, importante spunto da cui ripartire, nella speranza che serva di lezione evitare blackout che altrimenti non perdonano. Ora quasi tre settimane di meritato riposo, prima della trasferta in programma a Sesto Fiorentino contro l'ostico Romito.