La Seleçao centra la seconda vittoria in campionato
Dopo la delusione per la vittoria sfumata sette giorni fa, la Seleçao si affaccia sul terreno di Viale Malta con tanta voglia di rivalsa, affrontando una Sancat ancora a zero punti dopo due partite ma che ha venduto cara la pelle contro Lokomotiv e This Agio. Out Cicali non al meglio, si ferma all'ultimo Lamcja per influenza, dall'altra parte c'è la novità Calamassi.
Gli Argentinos partono forte e sfiorano subito il vantaggio con una botta secca di Faletra di poco a lato. Al 4' biancazzurri avanti: Saggio recupera palla sulla trequarti, si invola e pesca Ciofirdel ben appostato, che con un tocco di misura timbra l'1-0. Al 7' ecco il raddoppio, ancora sull'asse Saggio-Ciofirdel, con il primo che vince un contrasto e serve il 21, palla in buca d'angolo e 2-0. La Sancat è tramortita e tenta qualche timida sortita in avanti, con l'unico pericolo disinnescato da Gennarelli che è un tiro dalla distanza di Calamassi. La Seleçao macina gioco e potrebbe dilagare, ma due begli interventi del portiere e altrettanti tiri fuori di Ricca e Deboli salvano i blu, puniti però ancora al 13': stavolta è Mauro chiudere il triangolo con Tecla e a scaricare il sinistro nell'angolino per il tris. Con gli avversari alle corde e in difficoltà nel creare occasioni pericolose arriva anche la quarta rete, con Faletra che sugli sviluppi di un'azione insistita scarica a rete trovando anche una deviazione che supera il portiere. Gara in ghiaccio? Non del tutto, perché nel recupero del primo tempo la riapre... l'arbitro. Il direttore di gara, infatti, assegna un rigore del tutto inesistente alla Sancat: su un tiro di Borgatti, Gennarelli respinge corto e nel tentativo di bloccare il pallone si avventa sulla sfera, anticipando Del Moro. Il 9 finisce a terra, nemmeno toccato dal portiere, ma per l'arbitro è incredibilmente penalty. Dal dischetto lo stesso attaccante scarica sotto la traversa il 4-1 con cui si va a riposo.
La rete incassata a tempo scaduto non cambia i piani degli argentini, che rientrano in campo con la stessa voglia della prima frazione. A un buon giro palla (e qualche sbilanciamento difensivo) si accompagnano diverse occasioni: Saggio ne spreca due colpendo male, Banchini non trova il bersaglio, poi è anche Ciofirdel a non impattare al meglio. La Seleçao dà comunque sempre la sensazione di essere in controllo e ci vuole il miglior Manigrasso in porta a disinnescare almeno tre occasioni nitide a firma Deboli, Ciofirdel e Saggio. Finalmente, i biancazzurri tornano a segnare e ci pensa ancora Mauro, che chiude un'azione corale con un mancino col contagiri che non lascia scampo al portiere. La Sancat non ne ha più, ma trova comunque l'occasione più interessante della sua partita con una bella imbucata di Calamassi su idea di Del Moro, ma il 21 a tu per tu con Gennarelli si fa ipnotizzare dal portiere. Il finale è senza patemi: Mauro, stavolta dalla sinistra, incrocia con un gran tiro all'angolino il 6-1, mentre a tempo scaduto c'è ancora tempo per arrotondare il punteggio. Al culmine di un'altra bella azione finalizzata da Banchini, Ricca sul secondo palo riceve il pallone e manda a bersaglio di tacco il 7-1 finale.
Servivano tre punti, possibilmente convincenti, per ritrovare vittoria e sorriso: sono arrivati. Ottima prova da parte di tutto il gruppo, che ha saputo rendere più facile del previsto una partita che semplice non era, contro un avversario che ha mostrato buone individualità e che ha dato tutto per provare a segnare. Saliamo a quota 7 punti, consapevoli che il cammino è lunghissimo e che questo è solo un piccolo passo: fra sette giorni ancora tappa alla Floragafir, quando ad attenderci ci saranno i biancoverdi del Real Maial.