Seleçao Argentinos-Beserkir 4-1: le pagelle del match

Il Beserkir regge solo un tempo agli Argentinos, la Top League inizia con un successo


SELECAO ARGENTINOS                     4            (1)


BESERKIR                                                 1            (1)
   


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (biancazzurro)
: 12 Gennarelli, 3 Cicali, 4 Forti, 10 Faletra (C), 14 Piani, 17 Tecchia, 20 Deboli, 33 Postolache, 80 Patricelli, 90 Basta.







 

Beserkir (bianco-viola)
: 1 Bartalucci, 3 Viciani, 5 Nistri, 6 Sordi, 9 Paglione, 18 Tognaccini (C), 22 Coccolini, 37 Ramalli.




Marcatori: Patricelli (2), Basta (2) (SEL); Coccolini (BES)

Ammoniti: Tognaccini (BES)

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

A distanza di due settimane dall'ultima fatica di campionato, gli Argentinos riprendono la via di Vicolo del Cionfo per cominciare la loro Top League. Nel primo match I Lillini hanno superato la Rondinella Del Torrino per 6-2, mettendosi un piede avanti nel gruppo, mentre di fronte ai campioni della Florentia si presenta il Beserkir, terzo classificato nel campionato di Sesto e Calenzano. Squadra giovane, con qualche defezione ma comunque pericolosa: si contano soprattutto le assenze di Catalano e Siena. Dall'altra parte, invece, i biancazzurri si presentano "spuntati" visti i forfait di D'Errico e Cioni, oltre alle assenze di Bonfitto e Lamcja non da poco. 

La Seleçao prova subito a sfruttare il fattore campo e il pressing alto e sistematico sulla retroguardia avversaria produce i suoi frutti, con il portiere Bartalucci chiamato subito due volte in causa. A mancare a Tecchia e Faletra è soprattutto la mira, ma non a Patricelli, che al termine di un gran scambio con Basta da posizione defilata incastona il pallone all'angolino opposto per l'1-0, minuto 6. Il Beserkir prova a distendersi sulle fasce e con i lanci per la punta Tognaccini, rischiando però i ripiegamenti di fronte avversari. Tuttavia, all'11' arriva il pari: corner basso di Tognaccini che arriva a Coccolini, bravo a sorprendere tutti con un tacco pregevole che inganna diretto marcatore e portiere, rotolando in porta: 1-1. Tutto da rifare per la Seleçao, che prima con Faletra di testa sfiora il nuovo vantaggio e poi con Deboli e Forti su punizione non inquadra la porta. Ci provano anche Tecchia e Postolache, ma manca la mira. L'avversario rischia però di infliggere una dura lezione agli argentini: Tognaccini ruba un pallone insidioso sulla trequarti, arma il destro lungolinea e coglie il palo alla destra di Gennarelli. Scampato il pericolo, si va a riposo sul risultato di parità.

Nella ripresa, però, la Seleçao mantiene la verve della prima frazione, mentre il Beserkir si scopre nervoso e poco lucido: sono tanti gli errori dei giocatori in maglia bianca, sia in disimpegno che in fase di impostazione. Gli Argentinos crescono così gradualmente di intensità, mettendo alle corde gli avversari. Al 7' del secondo tempo ecco il nuovo vantaggio: fa tutto Tecchia, che si incunea per vie centrali, calcia di destro, Bartalucci non trattiene e Basta anticipa tutti infilando in tap-in il prezioso 2-1. La rete subìta sembra spegnere del tutto le speranze della squadra di Ninci, che continua a concedere molto e viene perdonata da Patricelli e Postolache, con il pallone che esce di pochissimo. Al 12', però, i biancazzurri passano ancora, nuovamente sull'asse Basta-Patricelli: il 90 vede e serve in profondità il compagno, che è perfetto nello smarcarsi e nel finalizzare a rete la personale doppietta che vale il 3-1. Il Beserkir ha un sussulto al 17', quando Nistri da buona posizione calcia alto, ma alla lunga sembrano proprio mancare le forze per reagire. E allora poco dopo ecco anche il poker ancora ad opera di Basta, perfetto a farsi trovare pronto all'appuntamento con il filtrante dalla destra. 4-1 e partita in ghiaccio. Prima del finale c'è tempo anche per un ultimo tiro di Postolache, ben smanacciato dal portiere. 

Si chiude così 4-1 il match alla Florentia, per una partita molto ben giocata dai biancazzurri, in grado di sopperire alle assenze con il collettivo e con davvero pochissimi errori circoscritti.  Tutta la squadra ha girato spesso a memoria, con fraseggi e costruzioni davvero pregevoli. Serviva iniziare con il piede giusto la Top League e la prova in campo non ha certo lasciato delusi. Siamo  però solo all'inizio delle ostilità e ne siamo consapevoli: c'è un girone tutto da conquistare e la prossima sfida contro la Rondinella Del Torrino si preannuncia tutt'altro che semplice. 


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 6

Neutralizza una conclusione insidiosa nel primo tempo, poi è sorpreso dal tacco di Coccolini in area. Salvato dal palo, per il resto rischia poco soprattutto nel secondo tempo.  

POSTOLACHE 7

Si francobolla a capitan Tognaccini, che in avanti prova a far male ma è tenuto alla grande. Sempre perfetto negli anticipi, nella ripresa si spinge in avanti  alla ricerca della gloria personale, ma sfiora soltanto la rete concludendo alto. 

CICALI 6,5

Buona gara, tiene bene nel confronto con ogni avversario, perfetto nelle marcature e senza sbavature. Si conferma in un gran momento. 

PIANI 6,5

Entra nella seconda parte di match e spende bene tutte le sue cartucce: un paio di buoni anticipi e qualche giocata di livello. Prezioso in un finale in crescendo.

FORTI 7

Gioca con una sicurezza invidiabile: dalla destra recupera una quantità esponenziale di palloni, prova anche la conclusione in due occasioni ma senza fortuna. Dà sicurezza a tutti i reparti, non sbaglia un passaggio e non sente mai la pressione di una gara importante. 

DEBOLI 6,5

Parte dalla panchina ed entra bene, alternandosi fra centrocampo e difesa senza errori. Concreto in tutte le fasi, buona gara in sintonia con tutto il collettivo. 

FALETRA 7

Il capitano si rivede in campo dopo il turno di squalifica e il campo gli era mancato non poco. Delizia in ogni momento, con giocate di rara bellezza e di pregevole fattura. Non segna ma propizia, tanto che gli avversari spesso gli raddoppiano addosso la marcatura. Un 10 con le ali.

PATRICELLI 7,5

Non c'è solo la doppietta nella sua gara da mille e una notte. Due gol, uno più bello dell'altro, ad aprire e chiudere la partita sfruttando le abilità balistiche e di smarcamento. Più in generale è un valore aggiunto, che la squadra ha ritrovato dopo un piccolo infortunio. Sarà un perno della Top League.

TECCHIA 7

Imperversa sulla corsia di sinistra spesso indisturbato e per la difesa avversaria è una continua spina nel fianco. Da una sua sortita nasce la rete del 2-1: potente il tiro che Bartalucci non trattiene e che Basta trasforma in oro. Nella sua partita ci sono anche altre due conclusioni, che lo rendono sempre pericoloso. 

BASTA 8 (IL MIGLIORE)

In mancanza di D'Errico e Cioni, tocca a lui caricarsi sulle spalle il peso dell'intero attacco argentino. E lo fa divinamente: timbra il secondo gol in tap-in, sigla il quarto al termine di un'azione manovrata, ma ci sono anche due assist per Patricelli nelle altre due reti. Entra in tutte le azioni pericolose, fa le sponde, dialoga perfettamente con i centrocampisti. Fa il suo compito alla grande e merita la palma di migliore in campo.