La Fiorentona gioca la carta Burdisso, la Seleçao risponde con tre punti

 Piena bagarre alla Florentia, i biancazzurri superano i viola di misura


Quarta giornata di ritorno del girone A della Florentia pronta ad accendersi di luce propria. Dopo la sconfitta del Monster & Co. contro il Real Patamò, la Seleçao ha l'occasione per allungare davanti a tutti sfidando l'ostica Fiorentona, a 18 punti in classifica e decisamente imprevedibile. Alle assenze non da poco di Cioni, Basta, Lamcja e Patricelli fanno da contraltare i 24 gol fin qui realizzati dal bomber viola Baldanzi e soprattutto l'impiego dell'ex difensore di Serie A Nicolas Burdisso nelle file avversarie. L'attuale direttore tecnico della Fiorentina - hanno fatto sapere i compagni prima del match - "ci ha tenuto particolarmente a presenziare al match quando ha saputo che avrebbe affrontato una squadra 'argentina'". 
La partita inizia con la Seleçao in possesso palla e gli avversari attenti e racchiusi nella loro metà campo, pronti a sfruttare i lanci precisi e le ripartenze in contropiede. Biancazzurri a un passo dal gol al 6', quando D'Errico incorna di testa da dentro l'area ma trova una super parata di Giammarini, che toglie un gol fatto e strozza l'esultanza al Toro in gola. Dall'altra parte si vede anche la Fiorentona un minuto più tardi: Pacini vince un contrasto sulla sinistra, calcia in porta sul secondo palo e una deviazione di Postolache mette fuori causa Gennarelli, salvato dal montante alla sua sinistra. Scampato il pericolo, arriva però anche il pareggio nel conto dei legni: splendido lancio in profondità di Forti per D'Errico, che anticipa l'uscita del portiere con un delizioso pallonetto che però muore sulla traversa. Per i gigliati si registra un'altra unica opportunità con un tiro basso di Di Gennaro che Gennarelli disinnesca in due tempi, mentre al 18' arriva il primo gol dell'incontro: Deboli lascia una punizione leggermente spostata a destra sulla trequarti a Forti, che lascia partire un sinistro potente sorprendendo l'estremo difensore sul suo palo e siglando il vantaggio. Prima del break D'Errico non riesce a realizzare il bis da buona posizione, poi è Tecchia dopo una serpentina a mancare il bersaglio. 

La ripresa si apre con la Fiorentona più aggressiva, ma la diga eretta dalla Seleçao non ha falle e su tutti i lanci lunghi e le verticalizzazioni ci sono sempre maglie biancazzurre. Nonostante i tanti contrasti e il ritmo tenuto sempre alto, gli Argentinos restano compatti e concentrati e sfiorano a più riprese il raddoppio: D'Errico sfiora il gol ma è stoppato dall'uscita di Giammarini al momento del tiro, poi Forti spreca da buona posizione e anche Deboli e Tecchia non centrano il bersaglio grosso. Finalmente, all'ennesimo assalto, la Seleçao trova il meritato raddoppio: Bonfitto si invola dalla destra, converge in area e pennella un cross liftato perfetto per la testa di bomber D'Errico, che schiaccia in porta il 2-0. Il gol spinge la Fiorentona a tentare il tutto per tutto e a verticalizzare a spron battuto: prima Burdisso calcia alta una punizione, poi è Baldanzi a centrare la barriera, con lo stesso numero 9 che poi ci prova senza successo da lontano. La Seleçao ha anche una clamorosa occasione per chiudere la partita con Bonfitto, che di testa corregge verso la porta trovando però una clamorosa risposta di Giammarini, che in due tempi salva sulla linea. Nel finale occasioni anche per Postolache da lontano e ancora D'Errico, ma il risultato non cambia più. 

Gli argentini portano così a casa un 2-0 preziosissimo per classifica e soprattutto morale, consapevoli di aver superato un ostacolo tutt'altro che semplice e al cospetto di un Calciatore (con la C maiuscola) vero, che ha dato ordine tattico e grande garra alla sua squadra. La Seleçao ha portato a termine una partita finalmente ordinata per tutta la durata dell'incontro, senza sbavature ed errori, meritando un successo che senza le parate dell'ottimo estremo difensore avversario (senza dubbio fra i migliori dell'intera partita) sarebbe probabilmente stato anche più largo. Non era facile con la pressione del risultato e con la presenza in campo di un elemento lontano da ogni immaginazione, ma la squadra ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, guadagnandosi il +4 in classifica ora a 37 punti. Resta ancora la partita contro lo Stravizio prima del turno di riposo fra sette giorni, ancora con la necessità di progredire sul buon momento fin qui mostrato. Ultima notazione: un piacere sfidare sul campo Nicolas Burdisso, che non si è certo risparmiato facendo vedere un paio di giocate notevoli e che ha accettato volentieri di scattare una foto ricordo a fine gara. È proprio questo scatto a prendersi la copertina della serata.