Seleçao Argentinos-Made In Sud: le pagelle del match

Argentinos, passettino verso la qualificazione a Viale Malta


SELECAO ARGENTINOS                    1              (0)

MADE IN SUD                                         1              (0)
   


FORMAZIONI




Seleçao Argentinos (blu): 12 Gennarelli, 3 Cicali, 8 Messina, 8bis Dall'Osso, 10 Faletra (C), 11 Cioni, 18 Tecchia, 20 Deboli, 32 Basta, 99 Piani.









Made In Sud (bianco)
: 69 Marinaro C., 2 Milano, 10 Pirillo, 11 Tortora, 19 Casciaro (C), 21 Di Ieso, 23 Salierno, 37 Marinaro A., 77 Russomanno, 99 Galluzzo.

 






Marcatori: Messina (SEL), Milano (MIS).

Ammoniti: -

Espulsi: -


CRONACA DEL MATCH

Alla Floragafir va in scena la seconda giornata della Top League, con la Seleçao che affronta il Made In Sud forte di successo e primato dopo il primo match. Senza bomber D'Errico si rivede Cioni fra i convocati, con esordio stagionale per Messina alla prima in maglia biancazzurra. Per gli avversari formazione al completo dopo il 2-2 maturato contro i City Blinders. 

La Seleçao parte meglio e sfiora subito la rete in avvio. Su un'azione insistita Faletra calcia a botta sicura trovando la deviazione sulla linea di Casciaro, mentre poco dopo Deboli centra la traversa con il pallone che rimbalza in campo e resta in gioco. Poco dopo arriva anche la terza occasione, con un'altra gran conclusione di Basta che impegna Marinaro sul primo palo. Al 13' si vede anche il Made In Sud con un'azione triangolata fra Salierno e Tortora, con il 23 che riceve dal compagno e si trova a tu per tu con Gennarelli scegliendo l'angolo basso alla sinistra, ma il portiere biancazzurro si oppone in uscita bassa sventando la minaccia. Prima del break ci prova anche Messina ma il pallone sibila a lato, mentre per gli avversari è Milano a girare di poco sopra la traversa. Si va a riposo sul risultato di 0-0.

La seconda frazione si accende maggiormente da subito, con gli Argentinos a spingere più degli avversari. Alla fine il pressing dà i suoi frutti: al 9' Messina calcia dalla distanza in porta, la palla prende un giro che inganna Marinaro e si insacca in rete per il sigillo del vantaggio: 1-0. Il Made In Sud si vede con un paio di tiri dalla distanza di Salierno e Di Ieso, neutralizzati da Gennarelli, ma è ancora la Seleçao a sfiorare il raddoppio in due occasioni: Marinaro si supera su una gran punizione di Messina, quindi è ancora il portiere a dire di no a Basta con un super intervento di piede. La partita è ormai agli sgoccioli e le tante energie spese cominciano a farsi sentire e sul primo e unico errore della partita arriva il pareggio: lancio lungo di Casciaro, Salierno prolunga di testa e Milano da dentro l'area incorna di testa. Gennarelli tocca ma non riesce a deviare del tutto per l'1-1 che non cambierà più. 

Finisce con un pari la seconda gara in programma in questo girone V di Top League, sempre più intricato. In virtù dello 0-0 fra Virtus Cipresso e City Blinders, infatti, la Seleçao sale a 4 punti ed è comunque in testa al raggruppamento davanti alla coppa Blinders-Made In Sud a 2 e alla Virtus a 1. Verdetti rimandati alla terza giornata, quando servirà comunque vincere per evitare pessime sorprese. 



SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 6

Salva tutto nel primo tempo sventando il tiro a botta sicura di Salierno e compiendo un grande intervento. Poco impegnato nella ripresa, devia il colpo di testa di Milano ma non riesce ad evitare il pareggio finale.

CICALI 6,5

Ha il difficile compito di marcare Salierno, che in avanti fa il bello e cattivo tempo. La sua capacità di anticipo limita di molto la punta avversaria e non è poco, poi è bravo anche a impostare e sono da applausi due verticalizzazioni che non trovano fortuna. 

PIANI SV

Dirige le fila dei suoi con qualità dalla panchina.

DEBOLI 7  (IL MIGLIORE)

Fa tutto: nasce centrocampista, muore centrale di difesa. Preciso e perfetto nelle marcature, bravo anche nel non sbagliare praticamente mai gli appoggi. In zona offensiva ha la sola sbavatura di non capitalizzare al meglio una punizione da posizione favorevole, ma nel primo tempo centra una traversa che trema ancora. Chiude stanco da ultimo baluardo in difesa ma con qualità.

FALETRA 6,5

Il capitano si adatta in tutte le zone del campo sfoderando una prova di grande sacrificio. Sfiora la rete a inizio partita e solo un salvataggio sulla linea gli nega la seconda rete in Top League, poi dispensa magie a centrocampo. Nel finale gioca anche da esterno chiudendo con la lingua a terra. 

MESSINA 6,5

Un gradito ritorno per gli Argentinos: dopo la stagione scorsa, rieccolo il folletto delle Sieci pronto a dare manforte ai colori biancazzurri. Non al top della forma, gioca in zona centrale di centrocampo riuscendo ad essere subito determinante: sua la rete che apre le marcature della gara con un destro velenoso dalla distanza che cambia traiettoria all'ultimo e batte il portiere. Poco dopo va vicinissimo al raddoppio, ma questa volta Marinaro è superlativo su una gran punizione del numero 8. Niente male come inizio.

BASTA 5,5

Ci prova e ci riprova, ma la porta sembra stregata. Ha due occasioni nel primo tempo: una viene respinta, l'altra non trova per poco il bersaglio grosso. Anche nella ripresa non si risparmia, ma si divora letteralmente il 2-0: da solo davanti alla porta incrocia con il destro trovando la grande risposta di Marinaro, ma la sensazione è che avrebbe potuto fare meglio di così. 

DALL'OSSO 6

Non al massimo della forma, prova a spingere sulla corsia destra fino ad arrivare spesso nell'area avversaria. Non si risparmia e induce spesso gli avversari all'errore. 

TECCHIA 6,5

Solito contributo di grande qualità sulla fascia mancina. Guadagna un paio di punizioni pericolose, crea spesso scompiglio dalla sua parte e prova in due occasioni prima un tiro che si spegne a lato di poco, poi un gran bolide che chiama Marinaro al super intervento. Servito meno nella ripresa, ma è comunque sempre nel match.

CIONI 5,5

Fa valere il suo fisico là davanti e costringe i difensori al raddoppio di marcatura costante. Prezioso nelle sponde, mostra nel repertorio anche qualche giocata di alta classe. Gli manca la rete, così come la vera occasione per provare a buttarla dentro. Nel secondo tempo qualche botta e la stanchezza accumulata lo limitano.