La Selecao a Rimini: Finali Nazionali Cervia 2013


SECONDI, MA CONTRO TUTTI NON SI PUO' FARE DI PIU'...


La Selecao Argentinos alla finale di Cervia 2013


CERVIA - La Selecao Argentinos in trasferta in quel di Pinarella fa la sua porca figura. La fa contro un regolamento fasullo - vedi scivolate vietate, vedi arbitri "tifosi", vedi extratime ad hoc -, la fa contro una sfortuna che perseguita con malanni imprevisti gli uomini cardine della squadra. Dopo la sistemazione in albergo e le ustioni provocate dal sole, i nostri eroi si apprestano a giocare la prima finale contro i rumeni dello Steaua Bucarest. Giunti al campo, nonostante le rassicurazioni di rito sul fair play avversario, apprendono non senza stupore che il regolamento tutto romagnolo e, sgomenti, si avviano ad entrare in campo. La formazione schierata dai biancoazzurri è composta da Gennarelli tra i pali, difesa a tre con Marini al centro della difesa, Lamcja a sinistra e Innocenti a destra, centrocampo a 2 con Faletra e Giannetti (capitano per l'occasione) a supporto di Durin in attacco. In panchina, pronti a subentrare si accomodano in inizialmente Meinardi e M. Faletra. La partita inizia bene èer gli uomini del Flet, che all'intervallo conducono addirittura per 3-1 sui padroni di casa. Nel secondo tempo, i rumeni tirano fuori un gran prestazione e, complici qualche decisione rivedibile del direttore di gara e un blackout di 15 minuti, la Selecao incassa un ribaltone che chiude la contesa sul 8-3. A questo punto il ritorno sembra una formalità per la Steaua, con i biancoazzurri in emergenza per il match di ritorno causa indisposizione di R. Faletra e un'ustione di IV grado per Innocenti. Mentre i nostri si presentano contati, la Steaua cambia 5 dei 7 effettivi in vista del ritorno (altra regola non consentita e pro padroni di casa, ndr) tra cui un difensore che vanta una presenza in Coppa Uefa proprio contro la Fiorentina nel 1998. Pronti via, la Selecao prova a onorare l'hashtag #remuntada e grazie ad uno splendido Durin passa subito in vantaggio, annullato poi da un brutto errore di R.Faletra che perde palla davanti all'area. Ma Giannetti e compagni non mollano e mettono a segno altri tre gol, due di Durin (poker per lui) e Lamcja sugli sviluppi di una rimessa laterale. Verso la metà del secondo tempo la svolta dell'incontro: Durin lanciato a rete viene steso (l'arbitro ovviamente "grazia" il difensore rumeno) ma viene decretato il rigore. Il bomber biancoazzurro si incarica della battuta ma inspiegabilmente si fa ipnotizzare dall'estremo difensore padrone di casa. La mazzata si fa sentire e i rumeni segnano un 1-2 rapido, trafiggendo Gennarelli prima sugli sviluppi di un angolo, poi con una precisa staffilata da fuori area. Nel mezzo balzano agli onori della cronaca i pali colpiti da Giannetti e da Durin e qualche occasione divorata dai biancoazzurri. La rete finale di Meinardi con un preciso rasoterra dal limite è l'atto conclusivo di un match che vede la Selecao uscire dal campo a testa alta,conscia di aver dovuto lottare con gli avversari ad armi impari. Le congratulazioni dell'arbitro ai giocatori rumeni, le strette di mano dei giocatori rumeni all'arbitro che ha benevolemente sorvolato su interventi rudi dei giocatori della Steaua non possono offuscare la prova maiuscola della squadra fiorentina che ha saputo trarre la propria forza da una situazione sfavorevole. Secondo posto dunque per i ragazzi, che nonostante la sconfitta, hanno vinto; questi due giorni insieme sono stati il miglior premio possibile.