Seleçao Argentinos-Rifondazione Allori 4-5: le pagelle del match

Sconfitti alla fine in Viale Malta, ma l'aereo per gli ottavi ci aspetta 


SELECAO ARGENTINOS                     4           (2)


RIFONDAZIONE ALLORI                   5           (0)
    


FORMAZIONI



Seleçao Argentinos (biancazzurro)
: 12 Gennarelli, 3 Cicali, 5 Stan, 6 Tecla, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 34 Ricca, 80 Canulli.







Rifondazione Allori (nero
): 1 Bartolini, 3 Banzi, 5 Carli (C), 6 Serra, 7 Bologna, 8 Matteucci, 12 Taiuti, 88 Sorbi, SN Cavallo.




Marcatori: Canulli (3), Tecla (SEL); Carli (2), Sorbi (2), Serra (RIF)

Ammoniti: Deboli (SEL)

Espulsi: 


CRONACA DEL MATCH

Servivano due risultati su tre per blindare il primo posto, forse anche tre su tre per la certezza di passare il turno. L'intricatissimo e indecifrabile girone T della Top League metteva di fronte in contemporanea e sullo stesso campo Seleçao-Rifondazione Allori e Los Huchos Hermanos-Casal de' Pazzi, con il rischio che un gol in più o in meno potesse davvero spostare gli equilibri. I biancazzurri perdono Lamcja per squalifica ma recuperano Stan, dall'altra parte avversari al gran completo, con le sole assenze di Gonnelli e Pucci. 

Nemmeno il tempo di cominciare che la Seleçao è già avanti: su pallone che spiove in area da destra Canulli tocca sotto misura e supera Bartolini per l'1-0. Poco dopo il portiere si supera su Durin, che di testa sfiora la rete. Ma la risposta della Rifondazione arriva prepotente: Taiuti scheggia il palo sinistro, poi Gennarelli è superlativo due volte su Sorbi e Carli, respingendo due bolidi ravvicinati. Ancora il portiere argentino evita il peggio sull'88 avversario deviando sulla traversa, ma la Seleçao si difende con ordine e sfiora il raddoppio con Stan, che colpisce di poco a a lato. Al 20' altro forcing Allori, ma sono ancora i biancazzurri a segnare con Canulli, che si avvita in area e di potenza firma il 2-0 che chiude il primo tempo. 

Nella ripresa la Rifondazione alza i giri del motore e prima ancora Gennarelli salva tutto, ma poi capitola su Serra, che con una conclusione irresistibile riesce però a segnare il 2-1. Passano 2' e arriva anche il pari: su corner la palla arriva a Carli che da centro area mette in porta spiazzando il portiere. Argentinos in difficoltà e con qualche falla di troppo, così gli avversari ne approfittano: Sorbi sigla il tris in contropiede, poi su rilancio di Banzi anticipa Cicali e l'uscita di Gennarelli, depositando in rete anche il 2-4, che sembra tagliare le gambe alla Seleçao. Sembra, appunto, perché i biancazzurri sono vivi: Durin si guadagna un rigore (generoso) trasformato da Canulli e nei 6' finali succede di tutto. Prima Tecla raccoglie un gran lancio, colpisce di testa e sulla respinta del portiere trova il tap-in che vale il 4-4 a 2' dalla fine, ma non è ancora tempo di titoli di coda. In pieno recupero su un pallone sanguinoso perso a centrocampo, Sorbi sfonda e serve Carli, che in piena area di rigore scarica in porta il definito 4-5, che consegna il successo alla Rifondazione Allori. Una partita bellissima, contro una squadra dotata di grandi individualità e che merita il passaggio del turno. 

La sconfitta, al termine di una partita difficilissima, è più indolore che mai: sull'altro campo scaturisce un 3-3 che lascia sia Casal De' Pazzi che Huchos dietro gli Argentinos, che così salpano agli ottavi da secondi. L'avventura in Top League non è ancora finita, ma che fatica...


SELECAO ARGENTINOS


GENNARELLI 7

Protagonista assoluto nel primo tempo, con almeno quattro interventi a salvare il risultato. Anche aiutato dai legni, ma è strepitoso su Carli e Sorbi, prima di cedere nella ripresa. Una partita da 8 (o più) scende giocoforza perché sono evidenti le responsabilità sul primo e sul quarto gol della Rifondazione. Resta la certezza che se non ci fossero stati i suoi interventi sarebbe andata molto peggio. 

CICALI 6

Perfetto nel primo tempo, più in difficoltà nella ripresa. Si perde Sorbi sulla quarta rete, ma ci sono anche alcuni interventi fondamentali.  

DURIN 6,5

Sfiora la rete con un magnifico colpo di testa su cui è superlativo il portiere avversario, poi ci riprova anche nella ripresa. Prova a rimanere concentrato fino alla fine, ma un po' di stanchezza si fa sentire. Bravo a guadagnarsi il calcio di rigore che riapre la partita. 

TECLA 6,5

Spende tantissimo in copertura e riesce ad arginare bene le manovre avversarie. Perde un po' di verve col passare dei minuti ma nel finale trova la splendida rete del 4-4 prima con un corposo colpo di testa e poi col tap-in vincente. Peccato che nel novero del risultato alla fine non serva. 

DEBOLI 5,5

Prova a dare ordine, ma con un centrocampo avversario molto spumeggiante è decisamente difficile. C'è anche qualche errore di troppo e alla fine rimane coinvolto nella sconfitta con i compagni.

FALETRA 5,5

Parte bene, con un paio di verticalizzazioni di bella fattura, ma alla lunga perde l'ispirazione. Troppi i palloni persi, per soprattutto un secondo tempo non da lui. Ha dimostrato ampiamente di poter reggere il livello, è solo un incidente di percorso. 

MAURO 5,5

Sembra non riuscire più a trovare la via del gol, qualcosa che solo un mese fa sembrava il più chiaro marchio di fabbrica. Anche in occasione della terza gara del girone si contano sulle dita di mezza mano le occasioni per poter calciare in porta. Che gli avversari possano avergli preso le misure è un tema, che sia un periodo in cui gira male è altrettanto possibile. Adesso gli si chiede l'apporto migliore negli ottavi perché è vitato sbagliare. 

CANULLI 7,5 (IL MIGLIORE)

È a tutti gli effetti il Re Mida della Top League. Segna dopo pochi secondi il vantaggio e raddoppia in coda al primo tempo di potenza. Nella ripresa trasforma il rigore che riapre la partita raggiungendo le 6 marcature e la testa del girone nella classifica capocannonieri. È un valore aggiunto della squadra, un autentico trascinatore della fase finale.