Volevo essere un Lucio... È Canulli show alla Florentia!
LOKOMOTIV CIPPALIPPA 0 (0)
SELECAO ARGENTINOS 2 (2)
Lokomotiv Cippalippa (bianco-blu): 1 Capecchiacci, 6 Pullara, 7 Orsini, 12 Prosperi, 16 Callegari, 19 Bassi, 44 Butler, 76 Bruschi.
Seleçao Argentinos (biancazzurro): 12 Gennarelli, 6 Tecla, 9 Saggio, 10 Faletra (C), 11 Mauro, 14 Durin, 20 Deboli, 23 Cioni, 80 Canulli.
Marcatori: Canulli (2)
Ammoniti:
Espulsi: -
CRONACA DEL MATCH
Appuntamento importante alla Florentia fra gli Argentinos capoclassifica e la Lokomotiv Cippalippa, terza in classifica ma unica formazione ad aver finora superato i biancazzurri all'andata. Per il re-match, con 7 punti a dividere le due formazioni, la Seleçao perde Lamcja per influenza, oltre a Stan, Ciofirdel e Ricca indisponibili, ma non va meglio agli avversari, in forte emergenza: fuori il portiere Poiani, Wheeler, Gambino, Marconi e il match-winner dell'andata Carri.
Il match inizia con i biancazzurri migliori nel palleggio, ma che mostrano difficoltà nell'arrivare alla conclusione verso la porta. Il primo a provarci è Canulli, fuori misura, poi Tecla incorna di testa ma mette fuori da ottima posizione. La Lokomotiv si vede con qualche lancio lungo che non impensierisce la retroguardia e così dopo 8' di studio ci pensa Canulli a stappare il match: il numero 80 fa tutto da solo, sistemandosi il pallone sul sinistro e lasciando esplodere un tiro fortissimo che brucia il portiere Capecchiacci e si insacca per l'1-0. La Lokomotiv prova a scuotersi ma non riesce a dare profondità alla manovra, con la partita che inizia a spezzettarsi con molti falli. Butler calcia alta una punizione, dall'altra parte Mauro fa lo stesso, ma al 15' la Seleçao raddoppia: azione di rimessa dalla difesa argentina, palla in avanti da Faletra a Canulli, che con un tocco felpato brucia il portiere in uscita e mette la palla a fil di palo per il 2-0. Prima del break ci prova Prosperi, ma Gennarelli alza in corner. La ripresa è una partita poco brillante, con la Seleçao che amministra il vantaggio e potrebbe segnare ancora, mentre il Cippalippa prende coraggio spingendosi con maggiore continuità in avanti. Le occasioni migliori, però, sono ancora di marca biancazzurra: Mauro colpisce male e mette a lato, Saggio ci prova su azione e su punizione ma senza successo, poi anche Durin calcia bene ma viene murato. Dall'altra parte la Lokomotiv impensierisce Gennarelli soltanto una volta, con il portiere che blocca in due tempi. L'ultimo sussulto è di Mauro, che da buona posizione si mette in proprio ma spara alle stelle. Finisce così 2-0 per gli Argentinos, che passano anche l'esame secondo scontro diretto e si proiettano alla prossima delicata sfida contro il This Agio con ancora più motivazione.
SELECAO ARGENTINOS
GENNARELLI 6,5
Per essere uno scontro al vertice vive una serata tutto sommato tranquilla. Deve realmente sporcarsi i guantoni una volta per tempo, prima mettendo in angolo su un tiro dalla distanza poi nel disinnescare una conclusione violenta. Attento in ogni momento del match, porta a casa anche il secondo clean sheet del girone di ritorno.
DURIN 6
Sente la partita, ha il compito di limitare le scorribande avversarie ma c'è un po' di nervosismo di troppo, sia con l'arbitro che con i compagni. Si mostra per un paio di interventi efficaci in copertura, va anche vicino al gol personale. Prezioso come sempre, ma solo se resta tranquillo.
TECLA 6,5
Gli avversari sono abili provocatori, ma lui resta impassibile. Incanala la tensione della gara nel modo giusto e alla fine ha ragione. È di fatto l'unico esterno di ruolo disponibile ed è costretto a dare tutto, con una prova decisamente generosa. Sfiora la rete di testa, ma anche il lavoro in fase di copertura è ottimo.
FALETRA 6,5
Si adatta sulla corsia sinistra per sopperire alle assenze e nel complesso se la cava pure bene. Per non essere il suo ruolo si fa vedere per almeno tre giocate che accendono la fantasia, poi propizia il raddoppio con una bella visione degli spazi. Non molla fino alla fine.
DEBOLI 6
Nervoso, troppo, sin da subito. Usa più il fiato per prendersela in campo che per giocare il pallone, alla lunga un esercizio troppo dispendioso. Molto meglio nel secondo tempo, quando subisce anche due interventi duri e recrimina con il direttore di gara. Nota di merito: pur non al meglio si è sacrificato tutta la gara.
SAGGIO 6
Finalmente di nuovo in campo! Dopo la lunga assenza per infortunio si rivede il numero 9, voglioso di riprendere il feeling interrotto mesi fa. Gioca una partita di corsa e di cuore, anche se la comprensibile foga di avventarsi su ogni pallone disponibile forse finisce per farlo rendere meno. In termini di forma sembra già sulla buona strada: ora bisogna tornare al 100%
MAURO 6
Come contro il Pignone, il bomber biancazzurro è ormai conosciuto e l'avversario gli costruisce addosso un bunker vero e proprio. Fa una gran fatica a gestire il pallone e ci mette anche qualche errore insolito, ha tre occasioni per calciare in porta ma non le sfrutta a dovere. La Lokomotiv resterà l'unica squadra contro cui non ha mai segnato, ma come ama ripetere "l'importante è il risultato del gruppo". C'è da crederci.
CANULLI 8 (IL MIGLIORE)
Nonostante qualche linea di febbre e noie ad un polpaccio prende la squadra per mano e la trascina al risultato. Fa tutto nel primo tempo: prima insacca con un mancino esplosivo dalla distanza un gran gol che lascia impietrito il portiere, poi beffa ancora l'estremo difensore in uscita con un tocco felpato da grande attaccante. Oltre alla doverosa palma di MVP, ora i gol sono 3, come il numero perfetto. La prima doppietta non si scorda mai.
CIONI 6,5
Si sbatte tanto là davanti, le sportellate con i difensori della Lokomotiv sono un filo rosso per tutta la durata della gara. Nel primo tempo di palloni ne arrivano pochi, ma è il gran lavoro sporco fatto in zona offensiva che serve eccome alla squadra. Il dialogo e l'intesa con Canulli sono crescenti: non resta che affinarli ancora.