Il Pignone frena, la Seleçao non ne approfitta. Tutto invariato alla Florentia

 Pareggiano entrambe le prime della classe a sette giorni dallo scontro diretto


Martedì pazzesco in Vicolo del Cionfo: a sette giorni dallo scontro diretto fra Pignone e Seleçao nessuna delle due vince ma la classifica rimane uguale. Gli amaranto, che giocavano per primi, impattano 4-4 contro un ostico This Agio, che alla fine impone il primo segno X della stagione a Favilli e compagni, ma alla fine nemmeno gli Argentinos ne approfittano contro il Real Maial penultimo in classifica. 
La serata comincia con un predominio dei biancazzurri, che fanno le prove generali impegnando Vannini in due occasioni ma trovando la pronta risposta dell'estremo difensore. La serata si mette in salita all'8', quando su un lancio dalle retrovie Sereni pesca Minicucci, che conclude a rete trovando la deviazione di Durin che insacca nella propria porta. Il forcing argentino vede ancora il portiere avversario gran protagonista con due interventi prodigiosi su Mauro. Al 17', però, arriva la rete: punizione corta di Mauro per Durin, che con un bel destro insacca l'1-1. Ci provano in rapida successione anche Cioni e Faletra, con palla a lato, mentre il Real non perdona e ogni tiro si trasforma in gol: Bibbiani vince un contrasto sulla destra e serve Colavolpe, bravo col mancino a insaccare sul palo opposto. Si va a riposo sul 2-1 per i biancoverdi. 

La Seleçao sfrutta alla grande l'intervallo per scuotersi e a inizio ripresa è implacabile: Cioni trova subito il pareggio e poco dopo insacca anche di testa imbeccato da Mauro. Nemmeno il tempo di ripartire che è già 3-2. Il Real Maial cerca di riorganizzarsi ma produce soltanto un tiro bloccato in due tempi da Gennarelli. Mauro impegna ancora un super Vannini, che poco dopo si supera due volte su Durin e sul tiro di Stan a botta sicura. Come negli incubi più nitidi il gol è in agguato, ma per gli avversari: Sereni si mette in proprio da venti metri, il pallone si abbassa e rimbalza sul campo bagnato tradendo Gennarelli, in ritardo. 3-3. Nonostante l'assalto finale e ben 4' di recupero il risultato non cambia più, anche perché un Vannini davvero in serata di grazia leva anche l'ultima conclusione di Mauro all'angolino. 

Finisce con un pareggio che dà merito alla partita generosa giocata dai nostri avversari, che portano via un punto che a loro serve a poco ma che a noi costa molto caro. Nessun allungo in classifica, le distanze col Pignone A Ema restano invariate e favoriscono potenzialmente la Lokomotiv, che ora può tornare in gioco. Un distacco minimo pericoloso, che fra una settimana, sempre alla Florentia, tornerà in ballo probabilmente mettendo in gioco il titolo.