La Seleçao tiene testa alla capolista. Infelici... di nome e di fatto

 Argentinos sconfitti a tempo scaduto ma dopo una gran prova corale


C'è un gennaio nerissimo da cancellare per la Seleçao, che per invertire la rotta di un misero punto conquistato in due partite deve confrontarsi con la partita più difficile in calendario contro la capolista Infelici, imbattuta fin qui nelle nove giornate precedenti e con un vantaggio piuttosto largo ormai accumulato sulle varie inseguitrici. L'obiettivo è quello di giocare una gara vera, da squadra, cosa non riuscita nelle ultime due partite, pensando con il gruppo piuttosto che con il singolo e vendendo cara la pelle. 
Pronti-via, nemmeno il tempo di prendere le misure che i biancazzurri passano: splendida azione corale con Deboli che serve D'Errico, il quale pesca Tecchia in sovrapposizione dalla destra con il tiro dell'esterno che si insacca in rete per il vantaggio. Colpiti a freddo, Gli Infelici provano a rispondere sfruttando le qualità di Privitera, che si scontra spesso con il muro biancazzurro e con le parate di Gennarelli. Ad andare più vicini al gol sono ancora gli Argentinos: prima Burzagli disinnesca con due interventi incredibili su D'Errico da distanza ravvicinata, poi si supera anche su un bel sinistro di Deboli. Le marcature strette e l'ottima gestione di gioco della Seleçao non permettono ai biancorossi di creare particolari pericoli, se non quando Privitera impegna Gennarelli con un fendente rasoterra respinto. Al tramonto del primo tempo altra occasione per D'Errico, che da buona posizione incrocia troppo e mette fuori. Si va a riposo sullo 0-1. 

La seconda frazione si apre con la Seleçao ancora pericolosa e una grande occasione per Faletra, che chiama all'intervento miracoloso Burzagli, ancora a salvare i suoi. Dall'altra parte ancora Privitera mette di poco a lato due volte, mentre Cuccaro cerca di sorprendere Gennarelli con una punizione battuta veloce ma senza successo. Gradualmente, però Gli Infelici cominciano un pressing più avvolgente, avanzando Privitera e rischiando poco: Attaccaliti scheggia la traversa da posizione impossibile, poi si mette in proprio e disegna un assist incredibile per Privitera, che si incunea in area e supera il portiere con il pallonetto che vale l'1-1. La partita scorre via con qualche screzio e fallo fra le due squadre fino al 25', quando su corner Privitera pesca in mezzo all'area Taccetti, che indisturbato stacca di testa e segna il 2-1. La partita finisce di fatto lì, senza recupero e con una scena da Far West che non si dovrebbe vedere mai su un campo di calcio, figuriamoci a questo livello. 

A margine del raddoppio, l'esagitato numero 61 Cuccaro (che per tutta la gara ha insultato gli avversari e canzonato l'arbitro) raccoglie il pallone e alla richiesta di lasciarlo lì risponde "Ve lo riporto io". D'Errico gli sfila il pallone da sotto il braccio con un colpo da sotto e la reazione è delle peggiori possibili: il numero 17 Marcelli reagisce mettendo una mano al collo del nostro 9, che si difende, mentre la panchina avversaria entra in campo sferrando pugni e calci a chi capitava a tiro. Va sottolineato che nelle note gara risultano due dirigenti, ma erano almeno cinque gli elementi in borghese che mai hanno preso parte alla gara, in un surplus di persone in panchina. L'increscioso episodio si conclude con l'arbitro che fischia la fine (senza far giocare gli ultimi minuti) e con le "fazioni" che alla fine si dividono fra gli insulti. Quel che è peggio - al di là di avere elementi mal controllati da chi di dovere, l'arbitro non solo ha permesso comportamenti fuori dalle righe per tutta la partita, ma non si è nemmeno preso la briga di scrivere ciò che è successo a fine gara, né di sottolineare quanto certi personaggi non abbiano niente a che vedere con questo sport AMATORIALE. Siamo a conoscenza che già altre squadre abbiano incontrato problematiche contro Gli Infelici e siamo amareggiati del fatto che Play League Sport non prenda le dovute misure nei confronti di chi fa di tutto per rovinare quella che è stata - sul campo - una bellissima partita. Tradotto: in mancanza di prese di posizione chiare saremo destinati a rivedere presto queste scene.

Tralasciamo poi un dettaglio (per chi ancora non lo sapesse): Mattia Privitera e Vanni Burzagli, attaccante e portiere della capolista, sono due giocatori di Eccellenza, sospesi dalla FIGC per due anni in seguito alla combine divenuta famosa fra Tau Altopascio e Figline nei play-off della scorsa annata con il Livorno. Due elementi che alzano enormemente il livello della squadra e che, contemporaneamente, falsano l'intero torneo. Ma ci sta, se le regole lo consentono: per noi non è certo un alibi, ma anzi ci dà la consapevolezza di aver lottato a testa alta anche con avversari superiori. 

Matura così l'amara terza sconfitta del nostro campionato, la seconda in fila, in una classifica che ci vede retrocedere rispetto alle posizioni Top League, ma con ancora più di un girone da giocare. Ci teniamo la prestazione di squadra, la consapevolezza che giocando così possiamo dire la nostra in questo campionato e la certezza di avere risorse e qualità per tirare fuori prestazioni e risultati. Fra sette giorni chiuderemo il girone di andata contro La Vigliacca, poi tireremo le somme di questo pazzo girone A.