Il match clou dell'ultima giornata di andata vede opposte la capolista Beyfin Rocca Tedalda e la Seleçao, staccate di 3 punti in classifica e pronte a darsi battaglia. I biancoazzurri sono ridotti ai minimi termini, con tanti, troppi infortuni cui dover sottostare, ma sono pronti a giocarsi le loro chances. Gli Argentinos scendono in campo con un inedito 3-2-1 e senza cambi, con capitan Tecla in marcatura a uomo su Flachi.
La gara inizia su ritmi non altissimi ma con i gialloblu a gestire il possesso di palla e a provare a pungere alla prima accelerazione. Flachi spara alto da calcio piazzato, quindi è Villagatti a divorarsi il vantaggio sparando addosso a un attento Gennarelli. Non è finita: ancora Flachi fa le prove del gol mettendo sul palo con una conclusione dalla sinistra deviata dal numero 12 argentino, prima del colpo di testa ancora di Villagatti che centra la traversa su azione d'angolo. La Seleçao ha poche occasioni per affacciarsi davanti a Innocenti, ma quando lo fa fa tremare gli avversari: Durin si libera bene e trova una deviazione che il portiere riesce a deviare e Checcaglini a salvare sulla linea. Poco dopo altro sussulto ancora con Durin, che da solo davanti alla porta trova l'opposizione del ben piazzato estremo difensore. Non è finita: la Beyfin attacca ma non riesce a trovare il gol: Chiarelli spedisce alle stelle una punizione dal limite, poi è Flachi a colpire la barriera. Nel finale di tempo ci provano Orellana e Garden Gutierrez, ma l'esito è lo stesso. Si va a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa, i biancoazzurri entrano in campo con le ultime energie rimaste e provano a reggere l'urto avversario senza vacillare. I gialloblu, gradualmente, trovano sempre maggiore insistenza nella manovra ma non riescono a piazzare l'ultimo passaggio e così in rapida successione Orellana, Marhoum e Flachi due volte vengono fermati al momento del tiro. I padroni di casa continuano a premere, ma la Seleçao ha la forza di reagire con Deboli, che dalla distanza fa sibilare il pallone alla destra di Innocenti. Dall'altra parte prima Gennarelli salva tutto su Orellana, quindi il portiere respinge anche su Bencista. L'occasione più clamorosa arriva al 12': conclusione da fuori di Orellana e palla che tocca entrambi i pali prima di carambolare addosso al portiere a terra, con l'estremo difensore che riesce a riprendere il pallone proprio sulla linea. A 15' dalla fine, però, arriva il tanto temuto gol del Beyfin: conclusione dalla distanza di Chiarelli, palla deviata da Tecla che giunge sul tacco di Bencista, che con una grande rapidità riesce a battere il 12 ospite, che tocca ma non può nulla. Gli Argentinos accusano il colpo ma provano a non scomporsi: Tecla è sontuoso nel contenere Flachi, ma nell'unica occasione in cui il 10 riesce a girarsi sono dolori: palla rapidamente dal destro al sinistro e conclusione sul primo palo che vale il 2-0. Il risultato non cambierà più nonostante ancora un intervento miracoloso di Gennarelli che da due passi disinnesca ancora Flachi.
Dispiace per il risultato, ma contro un avversario oggettivamente superiore va fatto un plauso a una Seleçao mai doma e che, seppur senza cambi, ha saputo tenere testa per gran parte dell'incontro alla capolista. Uscire a testa alta conta soprattutto per il morale, anche se la lotta al titolo - e non è una novità con il tasso tecnico avversario - è ormai compromessa. Adesso sette giorni per ricaricare le batterie e presentarsi nuovamente vogliosi di 3 punti il prossimo mercoledì per l'inizio del girone di ritorno contro i Reds del Firenze SS.